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FITT Future Headquarters

Dopo 50 anni, FITT continua a guardare avanti dando all'architettura la possibilità di esprimere i suoi valori, la sua missione e i suoi obiettivi. YAC sfida gli architetti a progettare un centro che possa essere un simbolo di modernità e progresso.

FITT Future Headquarters

Templi, palazzi, mausolei: l’architettura da sempre esiste quale strumento di comunicazione.

Chiamati a celebrare fenomeni umani o divini che fossero, i progettisti si sono nella storia fatti portavoce delle civiltà che erano invitati a rappresentare, materializzandone i fasti e pietrificandone le ambizioni.

Antico appannaggio di sovrani o divinità, sono le grandi società - in tempi più recenti - ad aver per sé rivendicato alcune prerogative dell’architettura: Rockefeller Center, Chrysler Building, Apple Campus. Alcune delle architetture più iconiche dell’ultimo secolo portano il nome di grandi fenomeni economici od industriali, di personaggi che hanno dominato il mondo della produzione o dell’economia.
 
Fra simili colossi, il gruppo FITT vanta una posizione di leader nella produzione e nello sviluppo di soluzioni ad alto contenuto innovativo finalizzate al passaggio di fluidi per uso domestico, professionale e industriale: un’eccellenza internazionale dal cuore italiano, forte di una solida tradizione di ricerca continua, innovazione tecnologica ed impegno sociale.

Compiuti da poco i propri 50 anni, FITT di oggi continua a guardare al futuro, affidando – appunto - all’architettura, l’opportunità di testimoniare i propri valori, la propria visione ed i propri desideri.

È così che nasce FITT Future Headquarters, il concorso del gruppo FITT per il disegno della propria nuova sede centrale.

Attraverso il concorso i progettisti avranno l’opportunità di proporre la propria visione di workspace del futuro.

Un luogo dove leadership, progresso ed identità aziendale vengano materializzati in forme architettoniche che diventino un punto di riferimento internazionale nell’ambito della progettazione a servizio del lavoro.

Ospite di un polo che possa elevarsi a simbolo di modernità e progresso, la comunità di FITT si incontrerà per sviluppare intuizioni e ricerca, in un nuovo complesso disegnato per sorprendere ed ispirare, rivaleggiando con i più avveniristici headquarters dello scenario globale per forgiare così un futuro di benessere, sostenibilità ed innovazione.

YAC ringrazia i progettisti che accoglieranno questa sfida.

Vincitori

First Prize

PIARENA

Sergey Korobkov, Dmitriy Shklyaruk, Evgeniy Korobskoy, Andrey Tsyplakov, Aleksey Cherednikov

PIARENA

Second Prize

Varabyeu partners

Mihail Sobolkov, Ihar Shamanouski, Siarhei Yasiuk, Mark Kamsin, Viktoryia Vetashkina

Varabyeu partners

Third Prize

Buffo Ercoli

Ruggero Buffo, Danilo Ercoli

Buffo Ercoli

Gold Mention

min collective

Nick Boer, Martijn Dahrs, Italo de Vroom

min collective

Gold Mention

MVA

ATHANASIOS MOUSMOULIDIS, VASILEIOS MERTZANOPOULOS

MVA

Gold Mention

RMTR studio

Peter Bulovec, Taja Dežman

RMTR studio

Gold Mention

Studio NA

Ian Dainton, Gaby Peña, Priscila Esparza Calderon

Studio NA

Giurati

Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.

Partner

YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.

Carlo Ratti AssociatiFoster and PartnersZaha Hadid ArchitectsFITTEM Emmanuelle MoureauxErginoglu & CalislarLombardini223XN

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