La Spezia
Nautical Micro Museum
YAC invita i progettisti a costruire un museo navale itinerante per Baglietto SPA. Il concorso ha come obiettivo quello di raccontare un'altra storia di isole incontaminate, battelli leggendari, tempeste ed avventure nell'eterna ed immortale epica del mezzo esplorativo d'eccellenza: la barca.
Culto, storia, letteratura: il mito della barca ha attraversato popoli e millenni, arricchendosi di sfumature e connotazioni che ne fanno uno dei concetti più floridi e condivisi dal genere umano.
A bordo di una barca, al calare delle tenebre, il dio Rha affrontava quotidianamente Apophis, decretando la sorte di ogni nuovo giorno. A bordo di una barca Ulisse sfidava le sirene. A bordo di una barca Cristo ammaestrava le folle sul lago di Tiberiade. A bordo di una barca, ancora, un manipolo di avventurieri approdava nel Nuovo Mondo, sancendo l’avvento dell’età moderna.
Un concetto intriso di passione e follia, poiché l’imbarcazione è scientifica irrazionalità, intelletto votato al più istintivo dei desideri: piegare gli elementi, sfidare l’ignoto, abbandonare quanto ci è favorevole per immergerci nella natura inospitale, forti di pochi metri di tessuto, corda e fasciame.
La maggior parte delle nazioni costiere vanta una propria tradizione nautica, ma l’Italia, fra queste, può forse rivendicare una posizione d’onore. Italiani, dopotutto, erano Marco Polo e Cristoforo Colombo, italiane erano le Repubbliche Marinare, italiana, ancora è Venezia, con il proprio millenario impero costiero.
Se dunque la nautica italiana rappresenta uno dei fiori all’occhiello della marineria mondiale, Baglietto è di certo il cantiere navale italiano per antonomasia.
Una storia gloriosa: di eroismo, scienza ed artigianalità, avanguardia ed innovazione, perpetrate da un cantiere che da 170 anni arma imbarcazioni fra le più ambite e conosciute al mondo. Una storia che oggi Baglietto desidera restituire al pubblico più eterogeneo, attraverso un “micro-museo itinerante”: un’architettura fatta per muoversi, che proprio come un’imbarcazione possa fare “porto” presso le più diverse destinazioni per raccontare la propria storia ad armatori, curiosi od appassionati.
Se dunque la nautica italiana rappresenta uno dei fiori all’occhiello della marineria mondiale, Baglietto è di certo il cantiere navale italiano per antonomasia.
Come rendere onore al percorso storico di un cantiere navale fra i più illustri al mondo?
Tale la sfida fondamentale di Nautical Micro Museum, il concorso di YAC e Baglietto per raccontare ancora una volta di isole incontaminate, imbarcazioni leggendarie, burrasche ed avventure nell’eterna e mai conclusa epopea del mezzo di esplorazione per eccellenza: l’imbarcazione.
Yac ringrazia i progettisti che accoglieranno questa sfida.
Vincitori
Second Prize
Third Prize
Gold Mention
Gold Mention
Giurati
Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.
Partner
YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.