First Prize
pyrphoros
ELENI ZIOVA, CHRISTINA ZIOVALAZOU, EIRINI KARAOLI, ANGELIKI RACHIOTI, LENA MANTZIOUA (Consultant)
YAC invita gli architetti a progettare una rete di strutture per il tempo libero a un passo dal cuore di una delle città più affascinanti del mondo, Roma.
Con i suoi 3.000 anni di storia -per lo più trascorsi da ètoile sul palcoscenico artistico della civiltà occidentale- Roma si presenta quale prodigiosa stratificazione di testimonianze, architetture, ed espressioni culturali del genere umano. A dispetto dei secoli di studi, analisi, ed attività volte alla valorizzazione di un simile patrimonio, Roma è –ancora- generoso ed imprevedibile scrigno di tesori dimenticati: architetture dormienti e monumenti non voluti, in paziente attesa di interventi capaci di destarli e riconsegnarli alla collettività. Con la collaborazione dell’Università La Sapienza e Progetto Forti, l’Amministrazione della città di Roma è lieta di aprire al mondo dei progettisti uno dei tesori nascosti della capitale del mondo: Forte Portuense.
Architettura militare tardo ottocentesca -perla di una preziosa collana di fortificazioni - forte Portuense è ultimamente centro delle attenzioni di numerosi soggetti pubblici e privati che, nello stesso, si apprestano a salutare il primo elemento di un anello di strutture d’avanguardia, deputate a cultura, benessere ed intrattenimento.
Come trasformare un’archeologia militare in un centro culturale-ricreativo, elemento di riqualificazione urbana e polo di aggregazione sociale, attrattivo per i cittadini come per i molti turisti che animano la capitale? Su tale domanda Yac appronta la sfida che rivolge ai progettisti, invitandoli a tradurre Forte portuense in elemento architettonico interagente sulle differenti scale: a livello locale quale centro civico e di servizi, a livello territoriale quale nodo appartenente ad una rete metropolitana di strutture culturali e sportive, che trasformino il sistema fortificato in un originalissimo “community ring”.
Una nuova centralità urbana dunque, connessa ad elementi analoghi attraverso suggestivi percorsi benessere, capace di costituire –in funzione della propria singolarità architettonica- un’impareggiabile opportunità ricreativa ad un passo dalle meraviglie di una fra le più affascinanti città del mondo.
Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.
YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.