Rukomo
Rwanda Chapel
YAC sfida gli architetti a progettare un luogo di pace e conciliazione dove celebrare o meditare indipendentemente dai disaccordi e dalle differenze. Un luogo dove essere uniti nel desiderio di eternità, una chiesa per i credenti e per la comunità religiosa locale di Rukomo.
L’uomo custodisce interrogativi più grandi della propria mente, desideri più estesi della dimensione del proprio cuore.
Templi, piramidi o cattedrali, alcuni dei più grandi capolavori dell’architettura antica non sono stati eretti per rispondere a necessità immanenti, ma si edificano quale espressione della fede di una comunità, di un persistente desiderio di trascendenza, di un innato ed insaziabile anelito verso la divinità.
Ovunque esista una comunità, esiste anche uno spazio sacro.
Rukomo è un remoto villaggio collocato fra le alture del Ruanda: cuore inaccessibile di un continente inaccessibile, Rukomo è casa di una comunità risollevatasi da momenti di profondo e drammatico dolore, le cui cicatrici si conservano a memoria dell’indifferenza ed apatia che affliggono il “primo mondo”.
Un luogo di persone che, pur avendo poco, sorridono molto; persone lontane dalle frenesia che infetta vaste porzioni del globo, persone che cercano spazi per la propria interiorità e che vivono un intenso e vivace ritorno alla spiritualità: Rwanda Chapel è per ciascuno di loro.
Dedicato alla comunità di Rukomo, Rwanda Chapel è il concorso immaginato da YAC per donare una chiesa ai fedeli ed alla comunità religiosa locale: un luogo di pace e conciliazione, in cui fare festa o raccogliersi, al di là dei dissidi e delle differenze, per riconoscersi uniti nel desiderio di eternità.
Fra i più appassionanti temi di lavoro per generazioni di progettisti.
Il disegno dello spazio sacro si carica, in Rwanda Chapel, di un’opportunità ulteriore, e cioè quella di offrire un supporto -attraverso l’architettura contemporanea- ad una delle aree più povere del pianeta.
Frutto del confronto internazionale, Rwanda Chapel ambisce a donare a Rukomo un vero e proprio monumento, che sia non solo espressione di solidarietà e cooperazione globale, ma anche capolavoro dell’architettura votata ad uno dei più sfuggenti e ricorrenti misteri della storia: il divino.
Yac ringrazia tutti i progettisti che raccoglieranno questa sfida.
Vincitori
Second Prize
Third Prize
Gold Mention
Gold Mention
Giurati
Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.
Partner
YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.