Bologna
Space to Culture
Il terzo concorso di YAC offre ai partecipanti la possibilità di praticare una solida ricerca nel riprogettare e ripensare un parco industriale in disuso.
Siti di produzione e grandi stabilimenti industriali risultano fra le prime architetture a risentire trasformazioni.
Nell’era delle Smart Cities, dell app e dell’informazione in tempo reale, mentre città e sistemi urbani si orientano ad una sempre più incalzante virtualizzazione di relazioni e consumi, non è infrequente assistere alla trasformazione od accantonamento di numerosi sistemi o convenzioni.
Siti di produzione e grandi stabilimenti industriali risultano fra le prime architetture a risentire di simili trasformazioni: gigantesche “scatole” che per anni hanno servito sistemi economici attualmente non più sostenibili, sono oggi svuotate, in attesa dell’attribuzione di un nuovo contenuto. Nute Partecipazioni (www.nutepartecipazioni.com), società orientata alla valorizzazione e riconversione di architetture industriali di pregio, è proprietaria, fra gli altri, di un’importante stabilimento a Quarto Inferiore (Granarolo, Bologna) - ex polo manifatturiero. Le particolari condizioni di mercato, unitamente alle singolarità della struttura, hanno recentemente portato l’amministrazione della società a maturare l’intenzione di trasformare questo stabile da 15.000 m2 in un edificio a finalità culturali e ricreative.
Quale contenitore costruire per cultura e divertimento? Su questa domanda YAC e Nute impostano la sfida che rivolgono ai progettisti. Invitandoli a trasformare i vecchi siti produttivi in luoghi di cultura, arte e pubblica relazione, in grado di avvalersi della vastità e versatilità degli spazi architettonici, per offrire a turisti e cittadini, moderni centri per cultura, arte ed intrattenimento. Quale che sia il significato che i concorrenti attribuiranno alla finalità “culturale e ricreativa”, YAC invita a porre l’accento sull’idea di temporalità e personalizzazione.
L’intervento che Nute Partecipazioni auspica di realizzare dovrà necessariamente tenere presenti questi assiomi del vivere contemporaneo: le moderne tecnologie permettono all’utente velocità di informazione e discrezionalità senza precedenti; siamo certi che l’architettura debba andare nella medesima direzione, fornendo ai fruitori la possibilità di essere vissuta in maniera sempre diversa e secondo le modalità che questi decideranno di intrattenere. Immaginare spazi componibili, dinamici, o semplici aree attrezzabili a seconda delle richieste dell’utente, rappresentano possibili punti di partenza per un gran numero di riflessioni.
Vincitori
Second Prize
Third Prize
Gold Mention
Gold Mention
Giurati
Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.
Partner
YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.