Volcano Horsemen Retreat

Sono le fucine in cui Efesto forgiava i fulmini di Zeus, la dimora dei Kami progenitori del Giappone, la porta degli inferi in innumerevoli culture: i vulcani sono luogo di violenza e di mistero, sono la soglia di un mondo nascosto, la cui brutalità attrae e terrorizza da che l'uomo ne conservi memoria.

Dall’eruzione minoica di Thera – la cui esplosione alimentò probabilmente il mito di Atlantide – alle distruzioni di Pompei ed Ercolano, la storia e la mitologia del mondo intero è percorsa da innumerevoli vicende sui vulcani, ma fra le terre il cui destino si è profondamente intrecciato all'attività di questi, un posto d'onore è certo occupato dall’Islanda.

Canyon, geyser, distese immani di lava solidificata: Terra del Ghiaccio e del Fuoco, vi sono pochi luoghi al mondo in cui il paesaggio parli con tanta chiarezza dell’attività del proprio sottosuolo.

Nel nord dell’Islanda, al di fuori dei percorsi canonici di visita del paese, sullo sfondo mozzafiato di distese color pece maculate di candide nevi perenni, un vulcano ormai estinto domina silenzioso il proprio orizzonte.

È l’Hrossaborg, o "Castello dei Cavalli": un perfetto anello le cui pareti – aperte verso ovest - generano un sorprendente recinto naturale, utilizzato nei secoli - come il nome suggerisce - a rifugio per gli allevatori di cavalli.

Nell'era dell'automobile e dell'aereo, degli spostamenti veloci e del turismo globale, l'esperienza di cavalcare solitari, lungo i sentirei sconosciuti, assume un valore inedito e di incredibile significato.

Questa la vocazione di Volcano Horsemen Retreat: il concorso di YAC per implementare il sistema di stallaggi islandesi attraverso la creazione di una nuova struttura nel cratere dell’Hrossaborg.

 Qui, nella solitudine di immense lande desolate, l’esperienza arcaica di viaggiare a dorso di animale culminerà presso i falò della struttura, accolti fra le braccia possenti di un silenzioso vulcano.

YAC ringrazia i progettisti che raccoglieranno questa sfida.